Vista da lontano sembrava una classica radio Marconi CR100, un pezzo vintage che ha fatto la storia della radioricezione in alta frequenza.

Che ci faceva a Monaco nel mezzo di un padiglione fieristico pieno di meraviglie elettroniche di ultima generazione: pura nostalgia di un tempo che fu?

Non proprio. Avvicinandoci all’angolo dello stand di RS Components che la ospitava abbiamo scoperto una radio meravigliosa, mix di ingegno antico e nuovo.

Si trattava di un progetto scaturito dalla fantasia dei frequentatori della comunità Design Spark per celebrare gli ottant’anni di RS Components che, dopotutto, deve il suo nome e la sue origini al mondo della radio (RS sta per ‘radio spare’, ovvero radioricambi).

L’originale radio Marconi CR100, reperita di seconda mano, è stata trasformata al suo interno in una super moderna radio definita dal software, capace di captare, demodulare e registrare praticamente tutto, dalle emissioni in codice Morse alle cartine meteorologiche.

Come? Sfruttando una delle più ingegnose e potenti radio definite dal software reperibili a basso costo, SDRPlay, abbinata a un PC, a una scheda Arduino e a qualche ingranaggio meccanico, tenuti insieme da qualche pezzo di risulta del gioco Meccano, giusto per aggiungere un altro tocco di vintage.

Sì, proprio meccanico, perché lo stimolo creativo di questo progetto era quello di poter sfruttare la meraviglia di quanto offerto da una radio definita dal software, capace di riprodurre su un monitor interfacce utente moderne, spettrogrammi e tutto ciò che oggi possiamo fare grazie alla programmazione, ma con i comandi di base fruibili mediante le manopole della vecchia radio Marconi.

Complimenti alla comunità Design Spark per la fantasia, l’ingegno e la competenza tecnica.

Qui trovate l’intera storia del progetto (in inglese).