A prima vista gli analizzatori della famiglia Logic realizzati dall'azienda californiana Saleae sembrano degli normali analizzatori di stati logici compatti USB dal bel design.

In realtà nascono come veri e propri strumenti multifunzione capaci di acquisire anche segnali analogici con una modalità davvero flessibile che ben si presta ad affrontare molte attività di debug tipiche dei sistemi che usano microcontrollori e periferiche varie.

Partiamo dal design, davvero molto curato, sia per quanto riguarda l'hardware, sia per quanto riguarda il software che gira su PC, Mac e piattaforme Linux.

Gli strumenti disponibili sono attualmente quattro, dal modello più semplice a 4 canali fino al più potente modello Pro a 16 canali.

La particolarità di questa famiglia è che ogni canale può essere utilizzato in alternativa come canale di ingresso di un analizzatore logico per acquisire segnali digitali, oppure come canale analogico come se fosse un ingresso di un oscilloscopio.

La velocità massima di acquisizione dei canali analogici e digitali dipende dalla combinazione degli stessi e dal numero dei canali attivi, mentre non vi è alcun limite sulla profondità di memoria di acquisizione, che è quella disponibile sul PC a cui si collega lo strumento tramite l'interfaccia USB.

Utilizzando il modello di punta collegato al PC con un'interfaccia USB 3.0, la velocità di acquisizione massima sui canali digitali è di 500 Ms/s (fino a 4 contemporaneamente) oppure di 100 Ms/s (su tutti e 16 i canali), mentre per i canali analogici è di 50 Ms/s (su 3 canali) e di 6,26 Ms/s (su tutti e 16 canali).

La ripartizione tra canali analogici e digitali è estremamente flessibile e permette di usare questo strumento in moltissime applicazioni dove serve, oltre all'analizzatore logico, anche un oscilloscopio, che però potrebbe non sempre essere disponibile o non avere un numero di canali sufficienti.

Naturalmente le funzioni offerte sui canali analogici non sono certo quelle di un oscilloscopio, dedicato, ma sono comunque interessanti per affrontare i casi più comuni e poter osservare i segnali del mondo reale gestiti da un sistema basato su un microcontrollore.

L'interfaccia software dello strumento è davvero molto semplice da utilizzare e anche visivamente dimostra la sua modernità.

Inoltre, per facilitare l'analisi dei comandi trasmessi tramite i bus seriali viene offerta una ricca serie di decodifiche di protocollo, dai classici SPI, I2C e I2S a quelli tipici del mondo automobilistico e industriale come CAN e LIN.