Tektronix ha presentato una tecnologia innovativa dedicata alla misura di segnali nel dominio del tempo con una larghezza di banda dalla continua fino a 1 GHz garantendo i'isolamento galvanico del circuito in esame dall'oscilloscopio utilizzato per visualizzare il segnale.
La nuova soluzione tecnologia, battezzata IsoView, utilizza una sonda basata su un sensore elettro-ottico e garantisce un'elevata accuratezza nella misura di segnali differenziali anche quando sono presenti tensioni di modo comune molto elevate, come accade spesso nella caratterizzazione dei circuiti elettronici di potenza.
Oltre a facilitare l'analisi di segnali con tensioni di modo comune elevate, la tecnologia IsoView aiuta a minimizzare l'impatto di sorgenti di interferenze elettromagnetica esterne, alle quale il sensore di tipo ottico è praticamente immune.
Una delle prime applicazioni di questa soluzione innovativa è la caratterizzazione dei dispositivi e circuiti di potenza che utilizzano semiconduttori in GaN e SiC e altri dispositivi di commutazione ad alta velocità, dove si desiderano analizzare i segnali differenziali sovrapposti a tensioni di livello elevato.
Si tratta di misure sempre più comuni e importanti per i sistemi elettronici di potenza utilizzati per il pilotaggio di motori o nei sistemi di conversione e generazione energetica.
La tecnologia IsoVu permette di realizzare sonde per oscilloscopi che garantiscono un reiezione di modo comune superiore a 120 dB dalla continua fino a 100 MHz e di 80 dB ad 1 GHz, valori decisamente superiori rispetto alle soluzioni tradizionali.
Grazie a queste caratteristiche, risulta molto semplice misurare in modo accurato ad esempio segnali differenziali di piccola entità (5 mV - 50 V) sovrapposti a tensioni di modo comune anche dell'ordine dei 2 kV senza compromettere accuratezza e larghezza di banda.
La soluzioni realizzata da Tektronix prevede una sonda costituita da un controller che si collega all'ingresso dell'oscilloscopio dal quale parte un cavo in fibra ottica, disponibile nella versione da 3 m e da 10 m, che arriva poi alla testa della sonda sulla quale è presente la punta da collegare al dispositivo in prova.
La testa è dotata di un connettore SMA che accetta segnali di ingresso differenziali da ±1 V.
Sono poi disponibili diversi tipi di cavi che collegano la punta della sonda alla testa che, in base al tipo di segnale da misurare, sono in grado di rilevare segnali differenziali da ±1 V a ±50 V con attenuazioni da 1X a 50X.