L’ultima volta che mi è capitato di vedere in azione un robot collaborativo, era impegnato a inscatolare ordinatamente delle freschissime uova destinate ai supermercati italiani.
Altrettanto fresca e inaspettata è giunta da poco la notizia che Universal Robots, l’azienda danese pioniere della tecnologia dei robot collaborativi, è stata acquisita da Teradyne, la multinazionale americana specializzata nei sistemi di collaudo automatico di schede e componenti elettronici.
Teradyne ha dichiarato che al termine del processo di acquisizione, Universal Robots continuerà a lavorare come business unit indipendente.
Ci dobbiamo aspettare che i robot collaborativi impareranno presto a muoversi con la stessa disinvoltura manipolando con delicatezza chip e schede elettroniche?