Agilent ha presentato nuove configurazioni e nuove funzioni per l'analisi dei più recenti sistemi di comunicazione radio che trasmettono il segnale sfruttando più canali radio attivi contemporanemente e che usano tecniche di irradiazione direzionale (beamforming) per supportare la crescente domanda di banda e veloictà richiesta dagli utilizzatori finali.
La piattaforma per l'analisi dei segnali multicanale Agilent N7109 supporta ora tutte le più recenti novità tecniche definite nelle reti LTE e LTE-Advanced che coinvolgono la ricetrasmissione parallela (MIMO), l'irradiazione direzionale e l'aggregazione di più portanti.
La una nuova release (3.15) del firmware sviluppata da Kathrein-Schomandl per i suoi ricevitori di misura potenzie ulteriormente le funzionalità di misura e analisi dei segnali televisi dei suoi strumenti delle serie MSK 200 e Adam 3000 che ne migliorano ulteriormente le caratteristiche di misura, particolare per i segnali diffusi via satellite con lo standard DVB-S/S2.
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Anritsu ha presentato una nuova funzione opzionale dedicata alla misura del tasso di errore (BER) sui segnali televisi digitali a standard DVB-T/H e ISDB-T per i suoi strumenti di misura portatili delle serie MS2712E/MS2713E Spectrum Master e MT8212E/MT8213E Cell Master.
Grazie alla nuova opzione per la misura del BER, prima e dopo la decodifica di Viterbi e la correzione degli errori, oltre alle misure sul segnale a radiofrequenza, gli analizzatori di spettro e di segnali di Antritsu possono effettuare anche una valutazione oggettiva della qualità del flusso digitale trasportato.
Leggi tutto: Misure BER su segnali TV con i portatili Anritsu
Lumantek ha presentato il nuovo strumento portatile DABAir-II Plus per facilitare attività di monitoraggio del segnale radiofonico digitale diffuso secondo gli stanrard DAB, DAB+ e T-DMB.
Lo strumento si interfaccia con un PC tramite l'interfaccia USB e permette di effettuare tutte le misure per di qualità del segnale emesso georeferenziandolo mediante il ricevitore GPS.
I produttori di dispositivi wireless devono effettuare il controllo delle emissioni irradiate non desiderate per garantire che i loro prodotti non causino interferenze con altri e rispettino i limiti delle norme sulle interferenze elettromagnetiche (EMI).
Per eseguire queste misure si era soliti filtrare i segnali di comunicazione wireless emessi ad alta potenza per misurare le emissioni spurie potenzialmente causa di interferenze elettromagnetiche.