Wireless Test System (WTS) è la nuova soluzione proposta da National Instruments per il collaudo in produzione di dispositivi e apparecchiature di comunicazione wireless, dai chipset alle radio per applicazioni automobilistiche, dai moduli ricetrasmittenti ai sensori per applicazioni in ambito Internet delle Cose.

Si tratta di un sistema di collaudo modulare basato sulla piattaforma PXIe che abbina dei potenti strumenti RF riprogrammabili tramite FPGA integrata con una matrice di commutazione e un software di controllo personalizzabile.

La struttura di Wireless Test System rispecchia la classica proposta di National Instruments basata sulla strumentazione modulare definita dal software, ma in questo caso il prodotto è stata un po' specializzato per rispondere alle esigenze specifiche tipiche del collaudo in produzione di sistemi wireless, creando un pacchetto personalizzabile più rapidamente e con una prima integrazione già sviluppata dalla casa costruttrice.

All'interno del cestello PXI che ospita Wireless Test System troviamo infatti un ricestrasmettitore riprogrammabile della serie VST, in sostanza un potentissimo strumento di misura e analisi di segnali vettoriali definito dal software, affiancato da un controller PXI di ultima generazione.

Al ricestrasmettitore riprogrammabile VST (eventualmente in configurazione multipla), è attestata una matrice di commutazione a radiofrequenza che permette di smistare i segnali da e verso le 8 porte di collegamento con il dispositivo (o i dispositivi) in prova.

 I collegamenti previsti consentono di generare e analizzarre segnali nella banda compresa da 65 MHz e 6 GHz, anche in configurazione parallela per collaudare dispositivi che adottano le trasmissioni MIMO, oppure per collaudare più dispositivi contemporaneamente.

Le specifiche tecniche del ricetrasmettitore VST (con banda di analisi istantanea fino a 200 MHz) e della matrice di commutazione permettono di supportare senza problemi ogni tipo di dispositivo che lavora secondo gli standard Wi-Fi 802.11a/b/g/n/ac, Bluetooth e Bluetooth LE, GPS, FM/RDS, o tutte le reti cellulari dal GSM all'LTE-Advanced.

Per facilitare l'integrazione in un ambiente di produzione, vengono proposti diversi pacchetti software ausiliari pronti all'uso e sequenze di collaudo già sviluppate e validate dai principali costruttori di chipset per applicazioni wireless, come Broadcom e Qualcomm.

Inoltre, è possibile usare immediatamente i pacchetti di National Instruments dedicati all'automazione dei sistemi di collaudo, come TestStand, oltre a supportare il controllo degli strumenti tramite i classici comandi SCPI inviati tramite la connessione Ethernet.