Anritsu ha presentato la sua nuova famiglia di analizzatori della qualità del segnale (SQA) MP1900A, erede della famiglia di strumenti MP1800A che tanto successo ha raccolto sul mercato delle ricerca e sviluppo di sistemi di trasmissione digitali per il mercato delle telecomunicazioni e delle interfacce digitali ad alta velocità.

La nuova famiglia di strumenti Anritsu è pronta a raccogliere le sfide poste dalle nuove generazioni di interfacce, come Ethernet 400 GbE /200 GbE e PCI Express Gen 4 e Gen 5, con la possibilità di eseguire prove esaustive e misure di caratterizzazione sia sulle interfacce tipiche utilizzate nel settore delle telecomunicazioni, sia sui bus ad alta velocità utilizzati tipicamente nei data-center e nei sistemi informatici.

Si tratta di strumenti adatti allo sviluppo dei sistemi di comunicazione elettronici e ottici di prossima generazione, come i transceiver ottici utilizzati nei server di fascia alta, le apparecchiature di comunicazione e moduli/transceiver ottici, compresi quelli per M2M e applicazioni IoT.

Come spiega Alessandro Messina, EMEA Wireless Business Marketing Director di Anritsu, "questo strumento raccoglie l'eredità della nostra precedente famiglia MP1800A, introducendo le migliorie necessarie ad affrontare le nuove sfide di un mercato sempre più convergente tra telecomunicazioni e infrastrutture informatiche. L'esplosione delle domanda di banda non accenna a rallentare o oggi i data center hanno la necessità di trattare e spostare masse di dati sempre più consistenti. Alcuni nostri clienti si trovano quando a dover affrontare lo sviluppo di schede e sistemi comprendenti interfacce di tipo diverso ma tutte ad altissima velocità. Il nuovo strumento MP1900A permette di effettuare i test su tutte le interfacce più veloci secondo le specifiche definite negli standard più recenti, compresi quelli che adottano tecniche di modulazione PAM4, ed è già pronto per effettuare le misure previste negli standard del futuro, come ad esempio PCI Express Gen 5."

Il nuovo Bit Error Rate Tester (BERT) MP1900A ad elevate prestazioni può valutare accuratamente progetti di interfacce ad alta velocità già dalle prime fasi dello sviluppo. La piattaforma all-in-one, dalla struttura modulare e facilmente espandibile, è in grado di misurare la prestazioni reali delle interfacce sul lato della rete di comunicazione, come 400 GbE, 200 GbE, e 100 GbE, ma anche le interfacce PCI Express, per velocizzare i tempi di validazione dei progetti e ridurre il costo del test.

Tutto l'hardware di misura realizzato da Anritsu per lo strumento MP1900A è stato pensato per garantire il miglior livello prestazionale possibile. Ad esempio il generatore di pattern a impulsi integrato (PPG) garantisce un jitter intrinseco tipico di soli 115 fs rms, oltre ad un tipico Tr/Tf di 12 ps. Il jitter peak-to-peak è tipicamente di 6 ps max. e la sensibilità tipica di input del Error Detector (ED) interno è 15 mV.

A complemento delle prestazioni di misura all'avanguardia, lo strumento offre anche altre caratteristiche che migliorano ulteriormente l’efficienza e le precisione dei test nei casi pratici previste dalle specifiche. Ad esempio la funzione Link Negotiation, che supporta standard per interfacce digitali ad alte velocità, viene utilizzata per connettere l’analizzatore MP1900A al DUT per migliorare le valutazioni del bus di interfaccia PCI Express Gen 4 e Gen 5, l'analisi di stato LTSSM, l'introduzione controllata di jitter e di rumore per valutare la robustezza dei ricevitori e tante altre misure complesse, come ad esempio quelle che prevedono la preenfasi (supportate a da un circuito di enfasi ed equalizzazione dedicato con filtro a 10 tap).

La struttura modulare dell'analizzatore SQA MP1900A di Anritsu permette di ospitare fino a 8 schede dedicate di misura. Una soluzione integrata con l'analizzatore MP1900A con opportune periferiche può supportare la generazione di segnali 32 Gbaud e 64 Gbaud PAM4 richiesti per misurazioni 200 GbE e 400 GbE, misure di BER, ampiezza del jitter e noise injection, inserimento dell’enfasi, per un supporto versatile già da ora adeguato per i futuri standard.

Anche la strutture dell'interfaccia utente è stata rinnovata rispetto a quelli della generazione precedente, con l'integrazione di un grande schermo touch da 12,1 pollici, che ne rende l'utilizzo ancore più semplice e pratico, senza necessitare di alcun PC esterno di controllo.

Infine, per garantire la protezione degl investimenti, molte delle più recenti schede di misura sviluppate per la versione precedente dello strumento sono utilizzabili direttamente anche nel nuovo analizzatore MP1900A.