A pochi passi dal casello di Agrate dell’autostrada A4, le linee di produzione di STMicroelectronics lavorano per produrre giorno e notte un numero impressionante di sensori inerziali microelettromeccanici (MEMS): ben 3 milioni di pezzi al giorno.
Avete letto bene, non è un errore di battitura e diventano approssimativamente 1 miliardo di sensori all’anno, equivalenti a circa il 50% del fabbisogno mondiale di questi ormai fondamentali componenti che combinano sullo stesso chip di silicio strutture meccaniche e circuiti elettronici.
E’ grazie agli accelerometri, ai giroscopi e ai magnetometri di ST che le famiglie si divertono con la Wii e il vostro iPhone è capace di cambiare da solo l’orientamento dello schermo quando lo girate.
Vediamo cosa sono, a cosa servono e come si collaudano i sensori di movimento realizzati con le tecniche della micromeccanica sotto forma di chip di silicio.
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