L'appuntamento annuale con la nuova versione dell'ambiente di programmazione grafica LabVIEW è sempre carico di piccole e grandi novità che arricchiscono il più diffuso software per la realizzazione di strumenti virtuali.
Quest'anno il tema principale evidenziato dai tecnici di National Instruments nella presentazione di LabVIEW 2010 è il fattore tempo. Tempo che significa poter ottenere programmi scritti in linguaggio G che vengono eseguiti più velocemente. Ma tempo che significa anche poter arrivare più rapidamente alla stesura definitiva del codice di programmazione grazie a una serie di migliorie nell'usabilità del prodotto, la maggior parte delle quali suggerite proprio dalle stessa comunità di utenti di LabVIEW.
Il datalogger Testo 174 è stato progettato per rilevare su lunghi periodi le condizioni ambientali: temperatura e/o umidità.
Lo strumento ha il sensore integrato e dimensioni estremamente ridotte (60 x 38 x 19 mm), dispone di un ampio display e di una memoria sufficiente per memorizzare 16.000 letture con ciclo di misura selezionabile da 1 minuto a 24 ore.
Uno dei suoi principali vantaggi consiste nella memorizzazione altamente affidabile dei valori misurati, in quanto non c’è rischio di perdita dati anche in caso di batteria scarica o sostituzione della stessa.
L'interfaccia modello USB-TC01 di National Instruments è un dispositivo di acquisizione dati per la misura e la registrazione di dati di temperatura collegabile a un qualunque tipo di termocoppia.
Il nuovo dispositivo per la misura di temperatura fa parte della famiglia di prodotti NI DAQ che vengono collegati e configurati tramite PC mediante le comode funzionalità plug-and-play e senza installare driver particolari.
Il registratore con memoria 8847 è l’ultimo nato della vasta gamma di registratori Hioki proposti da Asita.
Le sue elevate prestazioni e la sua robustezza lo rendono uno strumento molto versatile adattabile e moltissime applicazioni di acquisizione dati.
La Svizzera è da sempre sinonimo di precisione e miniaturizzazione, ma sorprende ritrovare queste qualità in un sistema di acquisizione dati unico nel suo genere.
Si tratta della serie di datalogger realizzati dall'azienda svizzera MSR che, per con dimensioni e pesi ridottissimi (da 16 a 64 g) sono un concentrato di tecnologia con il quale è possibile acquisire in tempo reale per lunghi periodi una miriade di paremetri fisici o elettrici.