Tektronix ha potenziato la sua gamma di oscilloscopi di fascia alta con nuovi modelli per segnali misti (MSO) che estendono la frequenza di lavoro massima della famiglia MSO/DPO70000DX fino a 23 GHz, 25 GHz o 33 GHz e che introducono nuove funzionalità per facilitare il debug di circuiti digitali e analogici.

Novità anche per le sonde ad alte prestazioni, con un modello da 33 GHz di larghezza di banda a bassissimo rumore e nuovi modelli a elevata sensibilità per segnali a bassa tensione, per segnali serie e segnali RF.

La nuova serie di oscilloscopi a segnali misti di Tektronix MSO70000DX estende l'offerta delle famiglia 70000D con strumenti che supportano anche l'analisi su 16 canali digitali, sui quali viene garantita una risoluzione temporale di appena 80 picosecondi.

L'elevata larghezza di banda dei canali analogici e la velocità dei canali digitali permette ad esempio di eseguire più facilmente misure di caratterizzazione e validazione dei protocolli sui bus seriali, come USB, I2C e SPI mentre contemporanamente di verifica il comportamento in tempo reale delle memorie DDR ad alta velocità mediante i canali analogici a banda larga.

Rispetto agli esistenti modelli della serie 70000D, i nuovi oscilloscopi MSO/DPO70000DX offrono prestazioni migliori e supportano molteplici opzioni di aggiornamento, anche successive all'acquisto, per preservare l'investimento effettuato.

I modelli MSO con canali digitali sono ora disponibili con larghezze di banda di 23 GHz, 25 GHz e 33 GHz e supportano la funzione di cattura simultanea iCapture sviluppata da Tektronix per garantire la perfetta sincronizzazione delle misure sui canali analogici e digitali senza dover cambiare sonde o connessioni.

I nuovi modelli della nuova serie, sia MSO che DPO, offrono anche una più ampia gamma dinamica di 600 mV/div (fondo scala a 6 V), cinque volte più elevata rispetto alla serie 70000D. Anche la profondità di memoria è stata quadruplicata, arrivando sino a 1 Gs per canale con due canali attivii, così come la potenza del processore interno, che ora consente di lavorare con una frequenza di acquisizione superiore a 300.000 forme d'onda al secondo.

Tornando alle sonde, la nuova serie P7600 garantisce una larghezza di banda disponibile sino a 33 GHz e una sensibilità migliorata di 3,48 mV/div. Grazie alla loro architettura a sonda remota (remote head), permettono di accorciare il cammino del segnali di ingresso migliorando le prestazioni di rumore e banda passane. Inoltre, la funzione TriMode offre la comodità di poter eseguire misure differenziali, sbilanciate e di modo comune con una singola connessione coassiale o saldata.